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domenica 11 settembre 2011

adhd identikit

Sempre più spesso si sente parlare di problemi di comportamento ,deficit dell'attenzione ,iperattività...anche se prima dei 6 - 7 anni è molto difficile fare una diagnosi,esistono già dei segnali che non devono essere sottovalutati...
di chi parliamo?
di bambini che presentano queste caratteristiche...
bambini irrequieti
bambini con disturbo del sonno e dell'alimentazione
bambini con disturbo dell'attenzione
bambini irascibili,impulsivi ,con reazioni eccessive,litigiosi
bambini incapaci di aspettare
bambini con poca memoria,caotici e disordinati
bambini con problemi di apprendimento
bambini incapaci di impegnarsi in attività rimanendo concentrati
bambini che spesso dobbiamo sgridare

la presenza di più elementi,può far aumentare la possibilità che sia diagnosticato questo tipo di problema che può essere tamponato con un intervento educativo pedagogico e nei casi più gravi con l'aiuto di farmaci e psico terapie

giovedì 18 agosto 2011

suicidio giovanile

Leggendo qui e là le notizie di cronaca, il mio sguardo si posa su un articolo,"si incontrano su internet e decidono di suicidarsi"...rimango allibita,scoprendo che in Germania tre ragazze poco più che teen agers ,conosciutesi "virtualmente"su internet ,si sono date appuntamento con l'intento di uccidersi e...purtroppo ...ci sono riuscite...trovate cadaveri,tre vite spezzate.Andando avanti nella lettura scopro che in Germania quasi 600 casi di suicidio son commessi da giovani al di sotto dei 26 anni...

Sbalorditivo se non scioccante e agghiacciante,ma cosa c'è alla base di tutto ciò?disagio giovanile,noia,mancanza di ideali e principi sani,mancanza di dialogo con i genitori e di  ascolto  da parte dei genitori?

Fermiamoci un attimo a riflettere ...
L'Oms ha dedicato un giorno alla prevenzione del suicidio giovanile, il 10 settembre...scopro che il suicidio è la prima causa di morte dei giovani,che la sua frequenza sta aumentando ...

Per non dimenticare e fermarci di più sul problema,per dare ascolto e dare fiducia,per evitare di essere indifferenti di fronte a queste forme di disagio...diamo un occhio a questo link...e cerchiamo soluzioni pratiche e concrete per prevenire

http://www.psico-terapia.it/wp/157-suicidio-giovanile.html


dedicato a tutti i giovani e ai miei bambini che fra poco lo diventeranno

mercoledì 17 agosto 2011

dislessia-decreto attuativo della Legge 170 /2010

Il decreto esplicita le indicazioni contenute nella Legge riguardo alle modalità di formazione dei docenti e dei dirigenti scolastici, alle misure educative e didattiche di supporto, nonché alle forme di verifica e di valutazione, per garantire il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con diagnosi di DSA, delle scuole di ogni ordine e grado del sistema nazionale di istruzione, a partire dalla Scuola dell’Infanzia sino alle università. Fanno parte integrante del Decreto le Linee Guida che forniscono ulteriori indicazioni per l’applicazione della Legge da parte di tutte le figure interessate ai processi di insegnamento/apprendimento.
Questa è da considerare la base su cui la Scuola italiana potrà inziare ad attivare percorsi didattici mirati per gli alunni e gli studenti con DSA.

Linee guida
1.1 La dislessia
Da un punto di vista clinico, la
dislessia si manifesta attraverso una minore correttezza e
rapidità della lettura a voce alta rispetto a quanto atteso per età anagrafica, classe frequentata,
istruzione ricevuta.
Risultano più o meno deficitarie - a seconda del profilo del disturbo in base all’età - la lettura
di lettere, di parole e non-parole, di brani. In generale, l’aspetto evolutivo della dislessia può farlo
somigliare a un semplice rallentamento del regolare processo di sviluppo. Tale considerazione è
utile per l’individuazione di eventuali segnali anticipatori, fin dalla scuola dell’infanzia.

1.2 La disgrafia e la disortografia
Il disturbo specifico di scrittura si definisce
disgrafia o disortografia, a seconda che interessi
rispettivamente la grafia o l’ortografia. La disgrafia fa riferimento al controllo degli aspetti grafici,
formali, della scrittura manuale, ed è collegata al momento motorio-esecutivo della prestazione; la
disortografia riguarda invece l’utilizzo, in fase di scrittura, del codice linguistico in quanto tale.
La disgrafia si manifesta in una minore fluenza e qualità dell’aspetto grafico della scrittura, la
disortografia è all’origine di una minore correttezza del testo scritto; entrambi, naturalmente, sono
in rapporto all’età anagrafica dell’alunno.
In particolare, la disortografia si può definire come un disordine di codifica del testo scritto,
che viene fatto risalire ad un deficit di funzionamento delle componenti centrali del processo di
scrittura, responsabili della transcodifica del linguaggio orale nel linguaggio scritto.

1.3 La discalculia
La
discalculia riguarda l’abilità di calcolo, sia nella componente dell’organizzazione della
cognizione numerica (intelligenza numerica basale), sia in quella delle procedure esecutive e del
calcolo.
Nel primo ambito, la discalculia interviene sugli elementi basali dell’abilità numerica:il
subitizing
(o riconoscimento immediato di piccole quantità), i meccanismi di quantificazione, la
seriazione, la comparazione, le strategie di composizione e scomposizione di quantità, le strategie di
calcolo a mente.
Nell’ambito procedurale, invece, la discalculia rende difficoltose le procedure esecutive per lo
più implicate nel calcolo scritto: la lettura e scrittura dei numeri, l’incolonnamento, il recupero dei
fatti numerici e gli algoritmi del calcolo scritto vero e proprio.

mercoledì 20 luglio 2011

Media Education

Ho l'onore di pubblicizzare la prima opera di una mia carissima e,  ricordata con affetto,  compagna di scuola delle superiori,Connie Romano,che già aveva stoffa all'epoca e crescendo è diventata sempre più brava.


I programmi illustrati nel libro riguardano l'educazione alla legalità e sono rivolti a studenti delle scuole medie inferiori e superiori applicabili anche ad alunni più piccoli,delle scuole primarie

La Media Education, disciplina ancora poco diffusa nelle scuole italiane, costituisce un valido supporto allo sviluppo di una mentalità critica ed analitica nei confronti dei media e delle diverse forme di comunicazione da noi percepite.Oggi più che mai si sente l'esigenza di dare ai ragazzi validi strumenti per proteggersi dal bombardamento di informazioni di ogni genere proveniente dai mass media.


Connie ha  maturato esperienza come insegnante di scuola primaria privata,ha lavorato con   i ragazzini delle medie e ha partecipato come consulente a diversi progetti presso scuole e gruppi creativi.Potete trovarla su facebook per contattarla.

Date un occhio a questo link dove potete acquistare il libro....e brava Connie, sarò curiosa di leggerlo anche io!


http://www.lulu.com/product/a-copertina-morbida/il-cinema-a-scuola-proposte-didattiche-e-riflessioni-sulla-media-education/15330898?productTrackingContext=search_results/search_shelf/center/1

Educazione finanziaria

Il Comitato economico sociale europeo  ritiene che l'educazione finanziaria debba diventare una vera a propria materia d'insegnamento nelle scuole,per aiutare i ragazzi ad un uso comsapevole del denaro e fornire  un bagaglio minimo di competenze finanziarie necessarie ad una corretta relazione con le banche...voi cosa ne pensate?
software a pagamento per dislessia

Sul sito già segnalato in precedenza ci sono anche dei software a pagamento ,utili per bambini dislessici...date un occhio...
Su internet esistono anche siti dove poter reperire software gratuiti... prossimamente ve ne segnalerò alcuni

martedì 19 luglio 2011

software gratuiti per la lettura di libri digitali

software gratuiti per la lettura di libri digitali

Che cos'è la dislessia?

http://www.aiditalia.org/it/cosa_e_la_dislessia.html#introduzione


Sito dell'associazione italiana dislessia...per saperne di più...leggete e condividete...per sensibilizzare tutti quanto direttamente o indirettamente abbiano a che fare con bambini e ragazzini in difficoltà con la scuola...ai miei tempi si definivano "ragazzi difficili","limitati","privi di voglia" per fortuna oggi si presta molta più attenzione e ci si attiva per trovare strategie utili.
E' molto importante non sottovalutare alcuni ritardi di linguaggio già presenti nella scuola dell'Infanzia;più precocemente si individua il problema e più tempestivo è l'intervento, voto anche a ridurre le problematiche di ansia ,frustazioni e "mal di scuola" connesse...