"non esistono “allievi BES”, così come non esiste una
diagnosi di BES; ci sono solo bambini e ragazzi con Bisogni Educativi Speciali, e, in fondo,
ci sono sempre stati. Parlare di BES, disabilità o DSA in ambito scolastico richiede quindi
un approccio attento alle differenze di funzionamento educativo e apprenditivo degli allievi,
che in quanto differenze appartengono a ciascun allievo, che ponga al centro il benessere
e la formazione della persona “globale” e del futuro cittadino della società planetaria.
Scuola, famiglia, sanità e territorio sono tutti coinvolti in un processo di corresponsabilità
per la migliore gestione possibile di tale compito complesso che non ammette ricette e
soluzioni semplicistiche, ma che al contrario richiede agli adulti – educanti (siano essi
genitori, insegnanti o altri stakeholder) impegno e senso di responsabilità."(tratto da Nota prot. 8935/U/C27h)
...riflettiamo !
angolino dedicato a chi come me ha il pallino didattico,psicologico,pedagogico,educativo...posto tutto nostro per condividere curiosità,metodi,tecniche,informazioni utili e non...buona lettura e condividete
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sabato 8 novembre 2014
mercoledì 26 marzo 2014
...ancora a proposito di B.E.S. ...
uno sguardo alla normativa.....
http://www.flcgil.it/leggi-normative/documenti/note-ministeriali/nota-2563-del-22-novembre-2013-strumenti-di-intervento-alunni-bes-a-s-2013-2014-chiarimenti.flc
martedì 28 gennaio 2014
B.E.S e dintorni...
Sempre più attuale l'argomentare intorno ai Bes...sigla alquanto misteriosa e inquietante che pone le scuole di fronte ad una riflessione quotidiana sulla didattica all'interno delle classi.
Quali proposte ha la scuola italiana di fronte ai Bisogni Educativi Speciali?
Fate commenti!
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